Come scegliere l’Au Pair ideale?

Scegliere il candidato ideale non è sempre semplice. Le Famiglie Ospitanti che decidono di creare un profilo su piattaforme online come AuPair.com possono visitare i profili di candidati provenienti da tutto il mondo. Intraprendere la ricerca della propria ragazza alla pari in autonomia ha moltissimi vantaggi, ma potrebbe risultare anche stressante e richiedere più tempo del previsto. Per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo gli aspetti più importanti da tenere in considerazione durante la ricerca dell’Au Pair ideale. 

Informazioni di base

Bisogna tenere a mente, prima di ogni cosa, che il programma Au Pair è uno scambio culturale sia per l’Au Pair che per la Famiglia Ospitante. Imparare la lingua del posto è sicuramente uno dei primi motivi che spinge giovani ragazze e ragazzi a scegliere di trascorrere un periodo all’estero. Allo stesso tempo, esporre i propri bambini ad una lingua straniera ed avere la possibilità di entrare in contatto con una cultura diversa dalla propria restando a casa sono degli ottimi motivi per scegliere di ospitare un Au Pair.

Esperienza pregressa

È importante prestare attenzione all’esperienza con i bambini che i candidati già hanno avuto. Molti Au Pairs sono stati animatori in centri estivi o hanno svolto attività di volontariato con bambini e sono quindi in grado di organizzare giochi o attività divertenti, prestando sempre molta attenzione alla sicurezza dei bambini. È importante però anche tenere a mente che bambini di età diverse hanno esigenze ed interessi diversi. Una buona idea è quella di chiedere al candidato di fare esempi specifici di attività che ha organizzato in passato che vorrebbe riproporre ai vostri figli. Inoltre, potreste far partecipare i vostri figli alle intervise con i candidati per farli conoscere ma anche per svolgere già delle attività insieme a distanza. 

Esigenze specifiche

Se i vostri figli hanno bisogno di esigenze specifiche è bene indirizzare la ricerca, specificare tutto nel vostro profilo e comunicarlo ai candidati già nei primi messaggi. Che si tratti di aver bisogno di qualcuno che li accompagni in macchina diverse volte al giorno, o di un Au Pair che sia molto presente mentre i bambini svolgono i propri compiti, non date per scontato che tutti i candidati siano in grado di fare tutto.
Inoltre, se i vostri figli hanno delle disabilità o hanno bisogno di un’assistenza maggiore, assicuratevi di spiegare bene ai candidati quali saranno le loro respondabilità. Alcuni ragazzi potrebbero sottovalutare la situazione e pensare di essere in grado. Altri, al contrario, potrebbero pensare di non esserne in grado.

La vita in casa

L’Au Pair che sceglierete di ospitare entrerà a far parte della vostra famiglia per un periodo di tempo. Non date per scontato che una volta arrivata a casa vostra, si saprà adattare immediatamente alle vostre abitudini. Parlare prima e cercare di capire se ci sono interessi in comune è fondamentale per costruire un buon rapporto con la vostra Au Pair. Non dimenticatevi di dicutere anche le abitudini alimentari o eventuali allergie. L’Au Pair è vegetariana o vegana? Sarebbe un problema per voi vivere con cui non condividere tutti i pasti? È necessario che l’Au Pair prepari per i vostri figli dei pasti contenenti alimenti che non mangia?
Tutto questo non va sottovalutato, ma va chiarito prima di firmare il contratto Au Pair

 

In conclusione, è importante che la vostra ricerca sia indirizzata e che vi concentriate sulle esigenze della vostra famiglia. Tuttavia, cercate di non avere pregiudizi e di essere flessibili. Non escludete alcune nazionalità a priori perché non vi interessa la lingua parlata dai candidati. Non escludete candidati di sesso maschile solo perché pensate che ospitare una ragazza sia più semplice. Affrontate il processo di selezione con un occhio critico, ma sempre aperto!

 

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